Gli scavi archeologici non sono ancora riusciti a fornire dati sicuri circa la localizzazione del villaggio di Emmaus citato nel Vangelo di Luca. Questo fatto non è indifferente: sembra indicare che il luogo dove Gesù risorto raggiunge i suoi discepoli è ovunque… non è un luogo preciso, ma particolare e specifico per tutti! Ogni uomo ha il suo Emmaus, un luogo o un tempo di buio e tristezza, dove Gesù lo raggiunge e, aprendogli gli occhi,  gli mostra orizzonti nuovi di senso! Ci vuole tempo per capire… tant’è che Gesù appare ai discepoli quaranta giorni prima di salire al cielo! …e apparendo trova sempre un accoglienza tiepida e dubbiosa… L’uomo crede più nella morte che nella vita! È più propenso alla disperazione che alla speranza! Perché? Perché il peccato lo ha chiuso su se stesso, in un individualismo assoluto, incapace a vedere il valore aggiunto della filialità! Gesù è risorto perché aveva un Padre che lo amava… questa è la notizia che spazza via di colpo il peccato! Ogni uomo deve riconoscere di avere un Padre che si preoccupa di lui… solo a questa condizione la morte non ha più potere su di lui! Invochiamo il perdono del peccato e la risurrezione sarà un’evidenza indiscutibile! Buona domenica