Il terzo libro della Bibbia è il Levitico: vi si trovano scritte tutta una serie di norme e prescrizioni da rispettare per essere fedeli al comando di Dio. Alcune rubriche cultuali sono così meticolose da sfiorare l’ossessione… Come sempre, se si riesce ad andare oltre ai dettagli, si trovano istruzioni assolutamente utili e preziose. Fra queste, nella pagina che oggi leggiamo nella liturgia c’è questa: «Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai d’un peccato per lui». Per il carattere che mi trovo, una bomba! La prima cosa è non covare odio: è fuori dubbio che ci sono cose che ci sono persone che ci irritano e ci urtano… è questione di pelle, di carattere, di simpatia! Che cosa dice la norma? Non covare questo sentimento! Cioè: non alimentarlo, non dargli corda, non approfondirlo… Se hai un pensiero contro una persona, alimentane uno positivo su un’altra! Non intestardirti sui pensieri cattivi! La seconda cosa – ancora più bella, oggi pochissimo praticata, se non in maniera volgare e irrispettosa – dire le cose che pensiamo! Essere trasparenti! Non fare la faccia bella davanti e poi quella brutta alle spalle! Che meraviglia la schiettezza… Un bel suggerimento per la conversione quaresimale! Buona gironata