Dobbiamo leggere di più il Vangelo! Dobbiamo conoscerlo in maniera più approfondita! Dobbiamo raccontarlo alle persone che pensano di conoscerlo e alle persone che ancora non lo conoscono! Dico questo perché, ogni volta che ne leggo un pezzo, nonostante lo conosca quasi a memoria, non smetto di entusiasmarmi e meravigliarmi! Scopro che la forma del credere che ho assimilato nella pratica religiosa lungo tutti questi anni di vita è tanto distante dal pensiero di Gesù. Sento riferite a me queste parole di Gesù: «Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini». Quante cose, pur nella massima buona fede, ho insegnato e che oggi scopro essere regole e dettami inventati da una religiosità priva della Buona notizia cristiana… Difficile oggi smantellare in un solo colpo tutta una serie di tradizioni e costumi tramandati nei secoli: sembra di spogliare la fede e renderla vana! In realtà, è tornare alla fede che è una cosa sola con la vita! La vita è l’esercizio della fede! La fede non deve essere considerata una pratica della vita, come se fosse un qualcosa di aggiunto… La fede non è qualcosa da applicare nella vita: la fede è la vita e la vita è la fede! Troppo bello… Buona giornata