Molti pensano che la fede tolga i fastidi, i problemi, le malattie, le disgrazie… basta poco tempo per smentire totalmente un’idea del genere! La vita è identica per credenti e non credenti: piove e c’è il sole per tutti… si piange e si ride tutti… si sta bene e s sta male tutti… senza alcuna distinzione di sorta! E allora che vantaggio porta il credere se non ci sono corsie privilegiate di benessere? Gesù fa un bel esempio: c’è chi costruisce la casa sulla roccia e chi la costruisce sulla sabbia… tutti costruiscono ma la tenuta statica della casa è data dal fondamento! Tant’è che «cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono sulla casa» e una rimase in piedi ed una cadde! Il momento della verifica arriva! Spesso è lungo a venire ma quando si presenta non esistono alibi: o si è solidi o si è fragili! In un mondo tutto incentrato sull’attimo, sull’immediato, sull’adesso, non si riesce a distinguere tra chi è in comunione con Dio e chi non lo è… occorre il tempo… occorre l’eternità! Questa consapevolezza non deve sfociare in un rimando costante delle scelte radicali della vita: lavoriamo da subito costruendo su Dio… non rimarremo delusi! Buona giornata