Vi propongo un’immagine, forse un poco irriverente, ma che, spero, aiuti a scrutare  in profondità i sentimenti di Gesù e a scorgere la genuinità della sua umanità. Penso si a capitato anche a voi di vedere come i bambini siano facili a costruire relazioni e rapporti. Ad un certo punto, quando un rapporto si consolida, nasce il desiderio di fare l’invito “Vieni a casa mia a giocare con me?”. Magari aggiungendo in un secondo tempo “Mamma il mio amico si può fermare a mangiare con noi?”. Un bambino desidera aprire agli amici il suo mondo. Il suo papà e la sua mamma si fanno simpaticamente alleati in questa prospettiva. E l’amico diventa quasi un figlio… Che bello leggere le parole di Gesù con questa chiave: «Perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me». Gesù vuole averci a casa sua! Vuole che conosciamo il suo Papà! Sa che il suo amore è sovrabbondante e i suoi amici lo devono sapere! Lo devono assolutamente conoscere! Lasciamoci invitare: il suo cibo è sorgente di vita eterna! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Marisa che si accinge ad entrare nella casa del Padre.