Ho incontrato ultimamente delle persone che entusiasticamente mi hanno confidato di aver iniziato a leggere la Bibbia. Io non ho immediatamente espresso un parere positivo ma ho chiesto in quale maniera l’avessero letta. Naturalmente, tutti mi hanno detto: “Dall’inizio, dal Libro della Genesi“. Ecco qui la mia riserva: la Bibbia non è un libro come gli altri! La Bibbia è un insieme di libri che non ha un ordine cronologico e di trama consequenziale… l’unica unità che è ravvisabile è legata alla regia di Dio che, però, è comprensibile solo alla fine, nel compimento, in Gesù. Quindi: chiunque intende leggere la Bibbia deve necessariamente partire dalla fine, ossia dai Vangeli e dalle Lettere del Nuovo Testamento. È solo a partire da Cristo che si possono capire e interpretare gli eventi precedenti. Tutto era preparatorio a Cristo e non era la pienezza… è così che si trovano pagine violente e scandalose, ma non ci si deve scandalizzare! Ci scandalizziamo solo perchè le consideriamo a prescindere dal compimento! Mi sembrano illuminati queste parole di Gesù che ascoltiamo oggi nella liturgia: «nessuno versa vino nuovo in otri vecchi: Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi». Distinguendo gli otri tutto sarà più accettabile e comprensibile! Buona giornata