Nella società di oggi dove tutto è permesso, tutto è lecito, tutto è lasciato al libero arbitrio, vige – esattamente all’opposto – una spietata enfatizzazione delle notizie riguardanti la vita privata dei singoli con i loro vizi, le loro perversioni, la loro cronaca in genere… Sembra che tutto sia permesso, in realtà, si riconosce che qualcosa non rispetta i canoni del buono e del giusto… Così, per ogni cosa che si fa si corre il rischio di finire alla gogna: basta che qualcosa faccia notizia e si è sui giornali! Anche quando la notizia è solo un sospetto o una ipotesi… La verità è che quando non c’è più un codice definito del bene e del male, del giusto o dell’ingiusto, ad avere il sopravvento è l’oligarchia dei maitre a penser… in base agli interessi si colpisce, moralizzando, un settore o l’altro della società o dell’economia, a seconda del bisogno! Il Vangelo prevede tutt’altra visione della società: il bello è chiaro e definito – ed è Dio – e l’uomo è povero e peccatore! Accusare un uomo dicendo che è peccatore è una tautologia… Un uomo è povero e peccatore per definizione! Semplicemente c’è chi per grazia vive nel bene e deve vigilare per non cadere nel male… e c’è chi cade nel male e ha bisogno di essere aiutato a sollevarsi e cambiare vita… Tutto nel rispetto assoluto della sua dignità di figlio! Per questo oggi leggiamo nel Vangelo: «Non giudicate… non condannate… perdonate…»! Come è bello il mondo secondo il Vangelo! Buona giornata