Molto interessante la vicenda di Naaman il Siro. Famoso, ricco, eppure lebbroso. Sarebbe disposto a spandere tutte le sue ricchezze pur di riavere una vita sana, ma non conosce nessuno che possa fare qualcosa. È una serva che viene dal popolo d’Israele a conoscere una via possibile di guarigione ma occorre che Naaman si rechi nella terra dei padri. Naaman si convince e si mette in viaggio. Porta con sè una montagna di denaro quasi che fossero i suoi beni ad acquistare la salvezza. Va dal re d’Israele ma non è dai potenti che si trova la salvezza. Naaman pensa che sia la sua iniziativa a condurlo, in realtà, è Dio a cercarlo! Tant’è che è il profeta Eliseo che manda a cercare Naaman perchè vada da lui. Non scende nemmeno dal carro che gli viene detto di immergersi nel Giordano e lì sarà guarito. Naaman non ci vuole credere: la guarigione, secondo la sua idea, dovrebbe essere qualcosa di appariscente e di eclatante…  invece, avviene con un semplice lavaggio con le acque melmose del Giordano… Sembra tutto troppo banale ma, sostenuto da un servo, fa quanto Eliso ha comandato e la lebbra scompare! Naaman vorrebbe sdebitarsi ma Eliseo rifiuta! Basta la testimonianza… Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Renzo che affidiamo alla misericordia del Signore