È stupefacente il cammino di conversione di Pietro! Lui era quello che voleva vendicarsi con chi non accoglieva Gesù… era quello che ha tagliato l’orecchio al soldato nell’orto degli ulivi… Ora è l’uomo che guarisce… che perdona… che annuncia la misericordia: «Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l’ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione, perché ciascuno di voi si allontani dalle sue iniquità». Pietro è totalmente trasformato da Cristo al punto da esserne diventato un copia perfetta. Non è un altro Cristo, perché Cristo è uno! La gente vorrebbe riconoscerlo come un santo venuto da cielo, vorrebbe esaltarlo, ma lui si schermisce e orienta tutti al vero motore di ogni sua azione… Quando l’uomo rinnega se stesso, permette a Dio di operare! Questa è la comunione! Proprio alla stessa stregua tra quella del Figlio con il Padre: “chi vede me, non vede me, ma il Padre che agisce in me”! E non è che il Figlio, in questa maniera, perde la sua identità ma, al contrario, la realizza! Del resto questo era il mandato che Gesù aveva dato ai suoi discepoli: «Vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli»! La vita, per chi ha incontrato Cristo, non è affermazione di sé ma rivelazione di una comunione! Bellissimo! Buona Pasqua