La Chiesa è in difficoltà. Gli scandali non si contano. I libri che indagano su buchi neri etici e finanziari si moltiplicano. I battezzati, nell’occidente cristiano, crollano a picco ormai da qualche anno. Tutto presagisce un fragoroso fallimento. Ma è davvero così? Bisogna ricorrere in fretta ai ripari? Occorre coprire le falle e tentare un ripristino dei vecchi splendori medioevali? Forse no… forse bisogna farse un profondo e attento esame di coscienza chiedendosi se è la Chiesa di Cristo in crisi o la chiesa dell’uomo… Ho l’impressione che nei secoli abbiamo dimenticato il programma che ci aveva dato Gesù e ce ne siamo fatti uno noi… proprio come gli israeliti! Avevano iniziato obbedendo a Dio e poi sono arrivati ad obbedire a delle leggi, dimenticandosi totalmente di Dio! Infatti: che cosa a chiesto Gesù? Di convertire tutti? Di fare tutto il mondo cristiano? Oppure di aver compassione dell’uomo e di prendercene cura? Ecco: la Chiesa che si prende cura dell’umanità ferita è tutt’altro che in crisi! La Chiesa che si china sulle povertà degli uomini non ha limiti di espansione… Oggi le fatiche sono tutte connesse al mantenimento delle strutture… il di più di cui Gesù ci aveva messo in guardia! Ora ci stiamo purificando… non male! Buona giornata