«Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore». Nel leggere questo versetto della Prima lettera di san Giovanni, d’acchito, viene da rabbrividire… quale uomo al mondo non commette peccati? Siamo tutti del diavolo? La prima osservazione è che qui si parla di peccato al singolare: ciò vuol dire che c’è un solo peccato che ha origine diretta dal diavolo! Si tratta della volontà di pensare ed agire deliberatamente in maniera contraria alla volontà di Dio! La seconda osservazione è che i peccati, tuttavia, non devono essere sottovalutati: è sempre necessario combatterli a viso duro! Il fatto è che, però, i peccati non sempre vengono da una volontà chiara di contrapposizione a Dio: spesso sono debolezza, superficialità, ignoranza, dabbenaggine… Quando nei peccati c’è vera colpa? Quando non li si combatte più in alcuna maniera! Si accetta il male come normale, inevitabile, quasi indifferente! Il crollo del senso del peccato è una delle vittorie più sonanti del maligno… la relativizzazione del male porta alla sua legittimazione! Se un male non è più male diventa inevitabilmente una scelta possibile, sulla quale nessuno può arrogarsi il diritto di eccepire! Per non essere del diavolo l’unica via è l’amore perchè chi ama viene sempre da Dio, mai dal diavolo! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Gianfranco che ora riposa nella pace