«Abbiamo trovato il Messia».
Nel racconto di oggi si realizza la testimonianza di Giovanni di cui abbiamo ascoltato nei giorni scorsi. Il parlare di Gesù di Giovanni non resta parola vuota, ma prende corpo nell’andare dei due discepoli che, sentita la testimonianza del precursore, seguono il Maestro. Da parte di Giovanni non c’è gelosia o invidia, ma c’è la certezza di annunciare il Salvatore. E questo Salvatore, che è il Cristo, non perde tempo in chiacchiere inutili, ma punta subito all’essenziale, domandando ai due discepoli: «Che cosa cercate?». È una domanda molto semplice, ma fondamentale nella vita. Io che cosa cerco, per me? Qual è la cosa che mi rende felice? Qual è quella cosa che mi dà sicurezza? E Gesù ti accompagna lì, subito, al centro della tua vita. Questa domanda, che porta i discepoli a “stare” con Gesù, riempie di entusiasmo missionario e induce a testimoniare un incontro, che diventa parola per l’altro, diventa confessione: «abbiamo trovato il Messia», ovvero il Salvatore della vita. Buona ricerca e buona giornata 😊
Siamo vicini alla famiglia di Nereide Prini, che affidiamo al Signore.
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