Lug 13, 2022 | Don
Israele ha avuto una storia inquieta: seppure amata da Dio ha sempre cercato l’amore in altro! L’amore di Dio, più volte sperimentato in eventi concretissimi, è stato dato per scontato e, alla fine, dimenticato. In forza di questo vagabondaggio alla ricerca di amori diversi, Israele è incappata in rovinose cadute e pesanti fallimenti. L’esilio assiro prima e quello babilonese poi sono state le esperienze sentinella di una debolezza endemica: Israele senza Dio era in balia di tutto e di tutti… Ma non è forse questa l’esperienza di ogni uomo? Siamo tutti così… amati a dismisura dal Padre eppure totalmente ignari e ingrati! Sempre alle prese con idoli falsi e vani che ci succhiano la vita fino a farci perdere la dignità! Lontani da Dio veniamo vilipesi e bullizzati da chi si approfitta della nostra fragilità… anche le realtà più frivole e banali riescono ad esercitare un potere di dominio su di noi davvero abnorme! L’altro giorno sentivo l’intervista a degli adolescenti dopo il concerto dei Maneskin: venivano definiti modelli e guide delle nuove generazioni! Anche i personaggi più ambigui diventano delle star… ma per andare dove? Quel poco di fiducia che ho è che Dio non smette di amare e di chiamare a sè… preghiamo! Buona giornata
Lug 12, 2022 | Don
«Se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi». Gesù non minaccia a vanvera! Il suo richiamo è legato in maniera chiara alle sue azioni: ci sono cose che Gesù ha fatto e che attestano visibilmente la sua divinità! Il non credere è frutto di sospetto e di sfiducia preventive! Gesù accetta che ci sia qualcuno che non crede: la fede, infatti, o nasce da una esperienza concreta o non esiste! Mi capita di vedere in molti credenti un modo di esprimere le fede praticamente formale: occorre ricordare che non si crede per partito preso ma per la sperimentazione di un modo di vivere autentico, non sono necessari nè sforzo ne nient’altro! Dobbiamo chiederci: cosa abbiamo visto per affidarci in maniera così esclusiva al Signore? Siamo abituati a dare tutto per scontato: Gesù consegna tutto se stesso! È un grande dono: l’umanità può capire solo se coglie la sproporzione dei suoi doni rispetto al nostro merito! Occorre, da credenti, imparare a spiegare a tutti come discernere i segni della presenza di Dio nella vita: dobbiamo imparare a parlare tutti un po’ di meno e ad agire con più generosità! Non si convince nessuno con il ragionamento… solo la fede apre gli occhi! Buona giornata
Lug 11, 2022 | Don
«Chiunque avrà lasciato… per il mio nome, riceverà cento volte tanto». A noi colpisce molto questo lasciare. Ci sembra una chiamata all’abbandono radicale di qualcosa o di qualcuno, quasi un sacrificio, una cesura netta… Non è questo quello a cui chiama Gesù! Un padre e una madre non potranno abbandonare per fede la casa disinteressandosi del destino dei propri figli… potranno, magari, cambiare residenza per un servizio più allargato, ad esempio! È il distacco interiore il passaggio richiesto! È il non attaccare il cuore, a mo’ di possesso, alle cose e alle persone: in Gesù tutto è bello e buono ma non tutto è necessario ed indispensabile! Vedo una idolatria dei rapporti e del possesso davvero capillarmente diffusa: sembra non si possa vivere senza genitori o senza figli o senza determinati comfort… Che bello ascoltare quelle persone che sono riuscite a fare scelte di campo un po’ decise: si vede come in loro ci sia una libertà di fondo e una capacità di stupore molto più definite! Staccarsi dal possesso è liberante perchè non essendo più vincolati a qualcosa o qualcuno si può accogliere molto di più e in maniera diversificata! Quando riesco a vivere così mi accorgo come il centuplo sia una verità schiacciante… Buona giornata
Lug 10, 2022 | Don
Se leggiamo i Dieci Comandamenti – che sono la Legge pensata da Dio per custodire la salvezza degli uomini – che cosa vi troviamo come principio fondamentale? «Io sono il Signore Dio tuo»: sì, la prima Legge fondamentale è Dio stesso, è la sua persona, è la sua presenza viva e vivificante! Si tratta di una Legge semplice, accessibile ad ogni uomo: è, in sostanza, il suo esserci, il suo amore incondizionato, il suo essere Padre… oggi leggiamo nel Libro del Deuteronomio: «questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore». La Legge è in noi, è il suo amore che ci anima, è la sua forza! La Legge non è una serie di precetti da osservare – come gli uomini di fatto l’hanno ridotta, rendendola impraticabile – ma una resa della libertà e della volontà alla sua Signoria! Ecco che cosa non ha capito lo scriba che interroga Gesù per metterlo alla prova… lo scirba conosce molto bene i precetti ma non la Legge e così non è in grado di praticarla, la vive come un peso, come una fatica, come un obbligo! Gesù lo rimette dentro la logica giusta: è bene che riconosca di essere un povero malcapitato avvicinato da un “estraneo” alla legge, preso in carico gratuitamente, e amato fino alla fine… è proprio Lui! Che meraviglia! Buona domenica
Lug 9, 2022 | Don
Il corpo è importante o no? Dobbiamo tenerci o possiamo boicottarlo tranquillamente? Attenzione: noi non siamo dualisti, cioè non separiamo nettamente il corpo dall’anima. Il corpo e l’anima, per noi, sono così connessi che è impossibile tracciarne un confine netto! L’anima si esprime nel corpo e il corpo è reso vivo dall’anima, non sono separabili! Il corpo, pertanto, è davvero importante: è il modo attraverso il quale ci rapportiamo nel mondo! Senza il corpo non saremmo uomini! Amiamo il nostro corpo! Prendiamocene cura! Custodiamolo da tutte le scorribande delle malattie e delle cattive abitudini! Tuttavia, oggi nel Vangelo leggiamo una parola facilmente equivocabile: «non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima». Il corpo viene ridotto ad una sostanziale comparsa e non viene valorizzato come veicolo del divino… c’è certamente una invasione di campo importante di poteri… Il corpo è importante? Certamente sì, lo abbiamo capito! Perchè è importante? Perchè porta dentro di sè una conoscenza della vita davvero importante ma che piano piano si fa conoscere e diventa la storia di una vita! Il corpo, però, non è tutto! Il corpo lo si può lasciare ma non l’anima… unico riferimento davvero centrale… Buona giornata
Lug 8, 2022 | Don
Israele sperimenta l’intervento strepitoso della liberazione dalla schiavitù da parte di JHWH: ne è entusiasta e riconoscente! Ma dopo poco tempo, se ne dimentica… È incredibile come noi uomini siamo in grado di misconoscere il bene ricevuto… proprio verso chi ci ama compiamo gli atti più brutali di cui siamo capaci! Penso agli scontri con i genitori, alle liti con il marito o la moglie, penso ai tradimenti nei confronti degli amici: verso chi ci fa del bene è come se si interponesse un ombra di oblio che ci fa scordare tutto ciò che abbiamo ricevuto e ci rende capaci delle infedeltà più inaudite… Poi, però, la verità del bene riemerge prepotentemente e ci si rende conto dell’assurdità delle nostre prese di posizione! È il senso di colpa che invoca il pentimento… Nella pagina di Osea che oggi leggiamo troviamo questo passaggio in queste parole: «Assur non ci salverà, non cavalcheremo più su cavalli, né chiameremo più “dio nostro” l’opera delle nostre mani». Israele riconosce di aver investito in rapporti frivoli, incapaci di dare vita alla sua storia… si ricorda di JHWH e desidera ritornare! Qual è l’elemento fondamentale? Il fatto che Dio è misericordioso e non vendicativo: così la storia può ripartire! Tra di noi non è così… qui sta la meraviglia della salvezza! Buona giornata
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