Me lo chiedo sempre: chissà che cosa desiderano i genitori che chiedono il Battesimo, la Cresima e la Comunione per il loro figli… purtroppo, lasciatemelo dire, la maggior parte delle volte ho l’impressione sia semplicemente l’occasione per fare una festa con i propri amici e famigliari! Certamente c’è in gioco anche qualcosa di sacro ma, di preciso, nessuno sa esprimerlo in maniera consapevole.
Oggi Gesù, ad una domanda di Giacomo e Giovanni circa un posto di rilievo nel regno che sta per compiersi, risponde così: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati». Ecco qui le coordinate per capire cosa avvenga precisamente nei sacramenti: si è resi partecipi del destino di Cristo! Chissà se i genitori, sapendo cosa significhi entrare nella vita secondo la Chiesa, chiederebbero ancora i Sacramenti… Praticamente si prospetta per loro un destino di rifiuto e di morte!
Il Battesimo di Gesù è un battesimo nel sangue: è cioè una immersione nell’amore fino al dono totale di sé, senza alcun calcolo e alcun risparmio!
Per la verità, non credo che nemmeno i miei genitori sapessero queste cose… ma il Vangelo è chiaro! Se crediamo che il Battesimo sia una protezione, una custodia dalle disgrazie e dalle croci della vita, abbiamo sbagliato di grosso! Gesù ai suoi discepoli dice a chiare lettere che la loro esistenza dovrà passare sotto il torchio della rinuncia al proprio io nel dono totale e gratuito ai fratelli…
Significa che la vita del cristiano non è una promettente scalata verso il successo e l’affermazione gloriosa: l’unica cosa certa è la croce! Per il resto, Gesù dichiara: «sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Forse occorre che ci pensiamo un po’…
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