Apr 7, 2022 | Don
Ci sono due espressioni, una dalla prima lettura e una dal vangelo, che dicono la stessa cosa: JHWH ad Abramo «Ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te usciranno dei re… Da parte tua devi osservare la mia alleanza»; Gesù ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Quali sono gli elementi comuni: la vita e l’ascolto! Dio non fa altro che promettere all’uomo una vita che non conosce il limite della morte, dove tutto è nostro, dove la nostra vita si estenderà di generazione in generazione senza fine: l’unica condizione è l’ascolto! Sì, la Parola di Dio è necessaria alla vita, non è un di più! Se l’uomo non si ciba della Parola di Dio non muore di fame ma di avvelenamento.. perchè va a cercare altre parole che gli sembra lo saziano e, invece, lo portano alla morte! Gesù lo dice chiaramente ai farisei: voi siete figli di Abramo ma non volete ascoltarle come ha fatto lui Abramo ha ascoltato Dio, voi no! Se ascoltaste Dio mi conoscereste… Dobbiamo vigilare anche noi, oggi: siamo fortemente tentati dal fariseismo! Diciamo di credere ma ascoltiamo troppo poco la sua Parola! Quanto dedichiamo alla meditazione del Vangelo? Pensiamoci… Buona giornata
Apr 6, 2022 | Don
Nabucodonosor, re di Babilonia, condanna a morte Sadrac, Mesac e Abdènego, tre servi fedeli di JHWH, gettandoli in una fornace ardente semplicemente perchè non veneravano la statua d’oro che egli ha fatto erigere in onore dei suoi dei. Il fatto sorprendente è che sebbene fossero immersi nelle fiamme di una caldaia infuocata non venne arrecato loro alcun male: ci fu come una brezza leggera che allontanò le fiamme che rimasero completamente illesi. Perchè questa lettura nella settimana di passione? Perchè questi tre giovani sono il segno di Cristo: chi è in comunione con il Padre non deve temere alcun male! La morte non ha potere sui figli di Dio! Gesù morirà in croce? Sì, morirà ma Lui risorgerà, più vivo che prima! Presente ovunque, in ogni angolo della terra, segno di vita per tutti coloro che credono in Lui! San Paolo riformulerà questa certezza in quel bellissimo versetto della Lettera ai Romani: «Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? In tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati». Possiamo andare incontro alla Passione di Cristo – che è la nostra – con il cuore davvero sereno… Buona giornata
Apr 5, 2022 | Don
Nell’immaginario comune Dio è colui che premia e punisce, esalta e abbassa, fa vivere e fa morire. È una idea pagana di Dio, non certo evangelica! Dio è per noi il Padre di Gesù: la croce e la risurrezione sono la chiara manifestazione di chi è il responsabile dell’una e chi dell’altra… la croce è opera dell’uomo peccatore, la risurrezione è opera del Padre! Dio Padre non vuole la morte di nessuno! Anche nel racconto del Deuteronomio nel quale si narra la disobbedienza di Israele nei confronti di Dio lungo il cammino dell’esodo è chiaro come i serpenti che mordono siano mandati da Dio non per far morire il popolo ma per farlo vivere nuovamente! Il veleno del serpente è il segno del male che li sta corrompendo e che li porta a non fidarsi di Lui: basta che ritornino a Lui e si lascino guidare e la vita si riprende immediatamente! Gesù fa presente che anche i farisei corrono lo stesso rischio: precludendosi l’ascolto e l’accoglienza della sua testimonianza si condannano alla morte… però basterà che si pongano sotto la sua croce e riconoscano la sua divinità per ritrovare nuovamente la vita! Non c’è nessuno a cui Dio voglia togliere la vita… nessuno! Chi la perde è perchè testardamente la vuole perdere! Disponiamoci a guardare a Colui che hanno trafitto… Buona giornata
Apr 4, 2022 | Don
Il Figlio di Dio si è fatto uomo per rivelare l’amore del Padre. Noi siamo educati a credere che Gesù è morto in croce per rivelare l’amore di Dio. Verissimo, però non era intenzione del Padre che il Figlio morisse! È morto a causa della nostra cattiveria! Tant’è che anche il Vangelo di oggi ci mostra come il disegno del Padre avesse in mente altre strade : «nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora». Per rivelare l’amore del Padre Gesù ha detto parole e compiuto gesti assolutamente inequivocabili: sarebbero potuti bastare se gli uomini non fossero stati così induriti nel peccato… Non si pensi a quella generazione come responsabile della morte di Gesù: noi siamo esattamente lo stesso! Abbiamo il cuore malato come gli uomini e le donne di quel tempo… Forse che Gesù non parla e non compie gesti d’amore eclatanti anche oggi attraverso tanti suoi testimoni? Eppure, chi crede? Chi aderisce? Si moltiplicano le forme attraverso le quali annientare Cristo, fuori e dentro la Chiesa! Gesù ancora oggi passa attraverso il linguaggio estremo della morte per convertire l’uomo corrotto dal peccato! Fintanto che non prendiamo coscienza che Gesù more per noi, personalmente, non siamo contenti… incredibile… Buona giornata
Apr 3, 2022 | Don
Sorpresa in flagrante adulterio. Una donna spacciata. Proviamo ad immaginare il suo cuore. Una paura folle. La morte che incombe senza se e senza ma: è la legge che lo determina! Non è difficile riconoscere in questa donna l’immagine di Gesù condannato a morte per legge dagli scribi e dai farisei…
Gesù sta insegnando ad un gruppo di persone e si vede coinvolto in questa situazione. Viene interrogato sulla validità della Legge mosaica, incontestabile e inderogabile per qualunque rabbì del tempo! Gesù non dice una parola e scrive per terra…
Come spesso è già capitato, Gesù si trova a dirimere questioni legalistiche. La posta in gioco è sempre la tutela della dignità umana e il rispetto della Legge mosaica: non ci sono dubbi per Gesù! Viene prima l’uomo della Legge, sempre!
Ci sembra una questione chiarissima ma nei fatti non è così, nemmeno oggi! Tutti siamo alla rincorsa di tutele giuridiche per garantirci ogni tipo di scelta… non ci importa se qualcuno debba pagare, l’importante è che noi possiamo fare ciò che vogliamo!
Bisogna immaginare la scena: Gesù che scrive per terra, la donna in piedi vicino a lui, tutti intorno, questi uomini con in mano delle pietre… Gesù è sempre dalla parte dei peccatori, pronto a pagare con loro. Non vuole mettere in discussione la Legge ma portarla a compimento!
Il male va riconosciuto e accusato ma il peccatore va perdonato e riaccolto! La donna non è l’adultera, ma è una donna che è caduta nel peccato: è giusto che non pecchi più ma per far questo non deve essere uccisa… Perdonata potrà rendere la
sua vita un capolavoro!
E anche quegli uomini così presi dalla sete di giustizia è bene che si guardino dentro, riconoscano il loro peccato e, come la
donna, si rimettano in un cammino di conversione! Per tutti, Gesù è segno di misericordia… nessuno escluso!
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