BALUARDO DELL’UMANO

Ragionavo l’altro giorno con una coppia su quanto siamo condizionati dalle nuove tecnologie: tutto ciò che la scienza ci ha procurato ha innegabilmente migliorato molte cose del vivere… ma altrettanto innegabilmente ne ha peggiorate tante! Confessavo su come io sia totalmente dipendente dal funzionamento del computer e di internet: basta che qualcosa si guasti che vado nel panico e mi sembra di non poter più svolgere la mia missione in maniera degna ed efficace! In realtà, non è proprio così… di per sè, tutto il ministero sacerdotale ci chiama ad un contatto personale con le persone e il computer ne è esattamente la negazione! Le anomalie del computer dovrei salutarle come una benedizione… perchè mi portano a rapporti più veri e più reali! E, invece, quanto panico inutile! Gesù lo aveva raccomandato ai suoi discepoli: «Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture… Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni». Non serve niente di mondano nel ministero pastorale: solo l’incontro con la carne malata e sofferente dei fratelli! Gesù invita a riscoprire l’umano! Forse il cristianesimo è l’ultimo baluardo della carne… non lasciamolo decadere. Buona giornata

TUTTI ADULTERI

«Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore». Qualunque uomo legga questo passo del Vangelo, sicuramente dice: “Impossibile non commettere adulterio!”… Molto bene! Diciamocelo con onestà: c’è dentro di noi una propensione ad adulterare l’amore che è davvero radicale! È una grazia se abbiamo il dono di perseverare nell’amore, non certo una nostra bravura! Il fatto che Gesù stigmatizzi l’adulterio nel desiderio e non nell’atto materiale è proprio per farci prendere coscienza della nostra debolezza e aprirci ad una logica di vigilanza su di noi e a suscitare sentimenti di misericordia verso chi cade nella trappola del maligno! Provate a pensare come sia spudorato l’atteggiamento dell’opinione pubblica nel momento in cui qualche persona esce dal seminato… non è forse un semplice tentativo di distogliere lo sguardo su di sè, sulle proprie intime propensioni al peccato? L’adulterio, per Gesù, non è l’infrazione di una legge ma un impoverimento dell’amore! Chi commette adulterio è un povero diavolo che ha perso la via bella ed entusiasmante dell’amore! Qual è il compito di chi è testimone di Cristo? Riportarlo all’amore! Non certo stigmatizzarlo e metterlo alla gogna… abbiamo da camminare! Buona giornata

NON UCCIDERAI

«Fu detto agli antichi: “Non ucciderai”»: credo sia il comandamento più condiviso, in assoluto, da tutti gli uomini! Chi tra gli uomini oserebbe considerare legittima l’uccisione di un qualsiasi essere umano? Qualcuno potrebbe dire: “guarda la pena di morte… qualcuno la sostiene e la promuove!”. Sì, ma è considerata un atto tollerabile, non un atto in sè buono! Togliere di mezzo una persona è considerato unanimemente un gesto intollerabile! Eppure, dobbiamo ammettere che non c’è un attimo nel mondo in cui non venga ucciso qualcuno a causa dell’odio e dell’ira che albergano nel cuore dell’uomo… Gesù fa presente ai suoi discepoli che la radice dell’uccidere è molto più profonda e pervasiva di quanto si immagini! Forse non si arriva a commettere materialmente un omicidio ma nel cuore non c’è attimo in cui si coltivi astio, indifferenza, livore contro qualcuno: proprio questo occorre riconoscere la piega malvagia che è presente nel nostro intimo e iniziare a porvi un rimedio in maniera stabile, con tanto di progetto e di promozione è quanto mai provvidenziale! Abbiamo l’istinto di di ferire e uccidere chi la pensa, chi la dice e chi la fa differentemente da noi: adoperiamoci per mettere qualche paletto in più ai nostri pensieri… Buona giornata

LA VERITÁ COME RELAZIONE

Un assioma particolarmente perspicace che papa Francesco ha coniato proprio nel suo primo documento, l’Evangelii gaudium, recita: “il tempo è superiore alla spazio”! Assolutamente vero: è la storia che, via via, porta alla verità tutta intera! Del resto Gesù ha mandato lo Spirito santo proprio per questo: affinchè attraverso la memoria della Parola potessimo essere accompagnati nella comprensione integrale di Gesù. È un cammino, una relazione che si dipana nel tempo e si approfondisce e si intensifica. Va in questa direzione, a mio parere, anche l’espressione di Gesù che troviamo nel Vangelo di oggi: «non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento». Tutto ciò che ha a che fare con il cammino storico di Israele non è tempo perso: è parte integrante nel cammino della rivelazione! Guai a misconoscere il peso della Legge nella storia della salvezza… però, guai anche a considerarlo insuperabile! Ogni volta che ci si ferma ad un determinato step si incorre nella tentazione di porre la propria sicurezza in qualcosa di effimero e materiale invece che in Dio! L’unica verità da non mettere mai in dubbio è il rapporto con Dio, il confronto con la sua Parola nella Comunità cristiana… il resto deve tendere al compimento! Buona giornata

IL SALE

L’acqua del mare è salata principalmente per un motivo: l’acqua piovana, nel suo percorso da monte a valle, discioglie i sali delle rocce terrestri trasportandolo in mare. Se le rocce non fossero salate e non venissero costantemente irrorate dall’acqua piovana, il mare non sarebbe salato! Il mare sa delle rocce che stanno a monte… Gesù dice: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato?». Non si parla di mare da di terra: il mondo prende sapore da coloro che fanno del Vangelo la loro vita. Se non siamo inzuppati del Vangelo, nelle varie situazioni della vita, non riusciamo a dare sapore alle scelte! Qual è il sapore che fuori esce dai nostri comportamenti? Quando siamo chiamati a rendere ragione della fede che è in noi in situazioni particolarmente difficili quali sono le nostre reazioni? Quali sono le nostre parole? Il sale è il rilascio di qualcosa d’altro da sè… così, la nostra testimonianza non ha valore se non è rimando al Signore! Sono convinto che il mondo ci rifiuti perchè riconosce che il nostro sapore non è quelli di Dio ma il nostro! Lasciamoci irrorare di nuovo dall’essenza della grazia. Buona giornata