«Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: “Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate!” …e disse: “Avete qui qualche cosa da mangiare?”. Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro». Sono parole inequivocabili! Hai voglia a dire che è un genere letterario… Qui c’è un incontro fisico con Gesù! Non siamo nella sfera della visione o del sogno! Gli Apostoli hanno avuto il privilegio di fare una esperienza concretissima di Gesù… da non credere! Tant’è che a tale visione, l’evangelista Luca dice: «Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma»! È una reazione simile a quella di chi non vede una persona da decenni, sospettata di essere morta, e si presenta davanti alla porta: “Non ci credo! Non può essere vero!”… Gesù, per superare questa reazione istintiva – giustificata – si mette accanto a loro e a partire dall’Antico Testamento fa vedere come tutto quanto gli è capitato era stato ampiamente previsto e descritto dai Profeti! La visione necessita comunque di una spiegazione! Potremmo vedere Gesù in carne e ossa: ma senza la griglia dell’Antica alleanza non avremmo la capacità di credere! Quanti increduli più per ignoranza che per ragioni effettive… Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Maria che si unisce al coro degli angeli e dei santi nella lode dell’Agnello Immolato e Vivente, Cristo nostra Pasqua!