Quante volte ce lo siamo detti: una cosa è il sentire e un’altra l’ascoltare. Il sentire è una questione eminentemente acustica mentre l’ascoltare ha a che fare con la libertà: il sentire è di tutti, l’ascoltare è di chi lo vuole. Oggi nel Vangelo Gesù usa questa espressione: «Chi ascolta e non mette in pratica è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta». Mi chiedo: è possibile ad una persona ascoltare e non obbedire? Assolutamente sì! Una tale scelta è ragionevole? Assolutamente sì. Ma, inevitabilmente, è un giudizio di merito sulla parola ascoltata! Significa che colui che ha parlato non è credibile! Ascoltare Gesù e non mettere in pratica la sua parola è precludersi una piattaforma sicura su cui fondare la vita: solo uno stolto può giudicare inconsistente la Parola di Gesù! È pertanto probabile che non abbia ascoltato ma solo sentito… Purtroppo mi duole affermare che la grande maggioranza dei cristiani è totalmente sprovvista di una vera conoscenza della Parola! Si conoscono i precetti, i comandi, le leggi, ma non la Parola! Si ha la percezione di essere schiavi esecutori e non partner di una relazione… ascoltare significa, in sostanza, amare… e viceversa! Chi ha orecchi, intenda! Buona giornata