«Àlzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta»: è quanto Filippo si sente riferire da un angelo del Signore. Una richiesta piuttosto anomala: Filippo era in missione per annunciare il Vangelo, di per sè, avrebbe dovuto essere mandato in un crocevia dove il passaggio di persone fosse consistente così da raggiungere il numero più alto di contatti… al contrario, viene mandato in una zona deserta, improvvida! Filippo, da buon discepolo, obbedisce, non fa obiezioni e va dove gli è stato indicato. Proprio lì, all’ora più calda, passa una carovana e Filippo ha l’occasione di annunciare la Parola, trovando un cuore pronto e docile all’ascolto. Molto suggestivo questo passaggio per desumere delle indicazioni per la nostra missione: anzitutto, non selezionare i contesti da evangelizzare in base ai nostri criteri di valutazione mondani! Il mondo intero ha sete di Cristo, l’anima più sperduta e sola al mondo è degna della nostra vita! Poi, mai fare calcoli umani: il cuore dell’uomo appartiene a Dio! La persona che noi riteniamo la più lontana e refrattaria all’annuncio potrebbe essere proprio quella che Dio sta preparando all’incontro con Lui! Nell’evangelizzazione siamo servi, non padroni… occorre assolutamente che ce ne ricordiamo! Buona giornata