«Ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei con i loro capi di aggredire e lapidare Paolo e Bàrnaba; essi lo vennero a sapere e fuggirono nella città della Licaònia, Listra e Derbe, e nei dintorni, e là andavano evangelizzando». Per me, leggere gli Atti degli Apostoli è sempre un bagno spettacolare nella realtà: l’evangelizzazione non è mai stata una passeggiata e mai lo sarà! È inutile che continuiamo a piangerci addosso perchè il mondo non ci accoglie e non ci è favorevole… questo è il terreno nel quale siamo chiamati a dare la vita, così come è, come lievito nella farina, come fermento nella terra! Paolo e Barnaba, ovunque andavano, non ricevevano che opposizione e persecuzioni: scacciati, in condizioni precarie e per nulla favorevoli, non perdevano l’occasione per raccontare e annunciare la gioia del Vangelo! Lo scopo della missione non è la raccolta ma la semina… il voler raccogliere a tutti i costi è nella logica economica del mondo! Gli Atti degli Apostoli mostrano che è proprio nel fallimento umano, nella persecuzione, nel martirio, che consiste il bastione portante dell’avventura evangelizzatrice della Chiesa! Con questa certezza nel cuore ogni paura si dissolve e la voglia di dare la vita e di morire per il Vangelo si rianima con un vigore irresistibile! Buona giornata