Ieri parlavo con un amico prete che mi confidava tutta la sua amarezza nel vedere l’assottigliarsi sempre più consistente della partecipazione alla vita parrocchiale. Concludeva il suo sfogo dicendo: “Il mondo ha da anni abbandonato la Chiesa!“. Non posso essere così superficiale da giudicare la sua analisi scriteriata: è sotto gli occhi di tutti la progressiva ed inarrestabile emorragia di cristiani.. Però, mi sono sentito di consolarlo e animarlo con questa certezza: “La Chiesa, al contrario, se vuole essere fedele al suo Maestro, non potrà mai abbandonare il mondo!“… Anche il vangelo di oggi ce lo ribadisce: «Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui». Sì, sarà sempre questa la dinamica: l’uomo si allontana e Dio lo va a riprendere! È questo il bello del Vangelo: non c’è distanza che non possa essere coperta dalla provvidente azione amorosa di Dio! E la stessa, identica, sollecitudine per il mondo deve rimanere anche la nostra! Dio non sbarra la strada affinchè gli uomini non fuggano… li lascia fuggire e poi va a cercarli! Occorre accettare le sconfitte pastorali e rilanciare continuamente, senza timidezze e senza paure! Buona giornata