Quanto bisogno c’è in tutti di attribuirsi meriti, virtù, qualità… Di fatto, ciascun uomo è valutato a partire dalle capacità che riesce a spendere al meglio! Questo è un po’ un problema: chi è maggiormente intraprendente spesso riesce a ottenere più visibilità di chi, pur avendo grandi virtù, non ha la capacità di farsi conoscere per quello che vale… Il mercato è, in sostanza, molto dipendente dalla visibilità, dalla esteriorità… Alla fine, però, è bene prendere coscienza che non c’è nulla di quanto l’uomo possiede che sia davvero suo… Ogni facoltà che abbiamo è un dono della Grazia! Il nostro valore sta in quello che Dio ha messo in noi come l’impronta della sua somiglianza! Pertanto non esiste persona che non abbia qualcosa di bello e di grande da mettere a disposizione degli altri. A questo proposito sono illuminanti le parole di Pietro che nella sua lettera così ci ricorda: «Ciascuno, secondo il dono ricevuto, lo metta a servizio degli altri, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio». La mission di ogni uomo è quella di mettere a disposizione dei fratelli non qualcosa di personale ma quello che il Signore ci ha donato! Quante ansie toglieremmo se imparassimo a non essere sempre in competizione per essere qualcuno agli occhi degli altri… Buona giornata