Il punto centrale del racconto di oggi è certamente la conversione, e in particolare la conversione a Cristo. Il termine conversione, che in greco si scrive metànoia, significa letteralmente cambiamento di mente, ovvero cambiamento di pensiero, cioè di mentalità. Una bella immagine che solitamente viene utilizzata per descrivere la conversione è il cambiamento dello sguardo (sulla vita: per sé e verso gli altri), ovvero la capacità di cambiare direzione, il prendere fondamentalmente un’altra strada nel proprio quotidiano.

Oggi Gesù ci indica la strada ed è contento per noi se riusciamo ad imboccarla. Nel racconto, infatti, quando il Signore parla di pecore smarrite o di monete perdute, non ferma la sua attenzione sul peccato, cioè sul motivo dello smarrimento della pecorella, ma sul fatto che quella pecorella venga continuamente cercata da Dio, affinché, una volta incrociato il Suo sguardo, e questo è simbolizzato dal “ritrovamento”, possa camminare su una via di salvezza, lontana dallo smarrimento e dai pericoli.

Il Signore non punta il dito sul nostro peccato, ma preme per farci cambiare vita, per seguire Lui, che è la vita ed è la nostra felicità. E insieme a questo ci mostra che Dio non si stanca mai di venirci incontro e chiede a noi di fare lo stesso con gli altri, in una vita di evangelizzazione e testimonianza, senza paura di non esserne all’altezza. Buona giornata a tutti 😊