In questa ricorrenza la Chiesa intende celebrare Dio per tutti Santi, anche per quelli che non sono stati ufficialmente riconosciuti tali, i quali formano una moltitudine immensa […] di ogni nazione, tribù, popolo e lingua, che sta davanti al trono e davanti all’Agnello (Ap 7,9).

Inoltre, tutti i battezzati sono stati fatti veramente figli di Dio e compartecipi della natura divina, e perciò realmente santi (Lumen gentium, 40). La celebrazione è dunque memoria riconoscente della santità della Chiesa, quale continuamente si manifesta nei frutti della grazia che lo Spirito produce nei fedeli […] in varie forme (Lumen gentium, 39). Già dal secolo IV in Oriente si veneravano, con un’unica celebrazione, tutti i Santi, mentre in Occidente fu papa Gregorio IV (827-844) a istituire tale festa per il primo giorno di novembre e a diffonderla da Roma in tutta Europa.

In questo incipit del messale romano terza edizione è sottolineato il fatto che tutti i battezzati sono realmente santi. Il concilio vaticano II ci ricorda che il germe di santità che viene innestato nel battesimo, è quella condizione per cui ciascun battezzato ha la possibilità, nella vita, di far crescere e portare a maturazione la scelta di mettersi al servizio del Signore in tutto e per tutto. Questa è santità.

Buona festa di Ognissanti.