In questo giorno di festa, nel quale ricordiamo gli apostoli Simone e Giuda, il Signore ci ricorda ancora una volta che siamo dei mandati, poiché l’opera di evangelizzazione parte non tanto da noi, dalla nostra volontà, dalle nostre buone azioni o dai nostri meriti e capacità, quanto dall’azione di preghiera di Cristo stesso, che in piena comunione con Dio Padre, ci chiama alla Sua sequela, per mandarci a portare la buona novella. Il nostro seguire Cristo è un’azione di risposta libera, che noi in coscienza diamo a chi ci chiama e ci manda per le vie del mondo.

Insieme a questa certezza, sappiamo che istituzionalmente gli apostoli chiamati da Gesù hanno avuto, nel corso della storia, dei successori, e questi successori sono i Vescovi della Chiesa. Oggi quindi, insieme a coloro che fanno da cerniera tra Dio e l’uomo, gli apostoli, ricordiamo anche chi guida il cammino della Chiesa diocesana, il nostro Vescovo.

Come gli apostoli sono stati al fianco di Gesù nella sua missione e sono andati nel mondo una volta mancato il Cristo, così anche noi ci impegniamo, in comunione con il nostro pastore, a stare con Lui nella preghiera, nella comunione e nei poveri e allo stesso tempo ad andare ad annunciare. Il Signore si fida di noi. Buona festa.