Nel racconto di oggi la città di Gerusalemme è messa in rilievo. Gerusalemme è importante perchè, oltre ad essere storicamente una capitale religiosa, politica ed economica, è soprattutto un simbolo, perchè è un luogo di trasformazione della fede. Dire Gerusalemme è evocare l’inizio della storia cristiana, è ricordare tutta la storia del nostro Dio, è riportare alla mente una serie di cambiamenti che ci permettono di riconoscere la verità di Dio.

Questa verità non voleva essere vissuta dai suoi abitanti, che non erano pronti (non tutti) per il cambiamento radicale poratto da Gesù. Gerusalemme, di fronte al Dio che scaccia il male, guarisce dalle malattie e perdona i peccati, grida allo scandalo e finge di volerlo proteggere da chi lo vorrebbe morto: Erode. In realtà quella presunta protezione è una buona scusa per cacciarlo via da là; per non dover mettersi in discussione di fronte al cambiamento.

Gesù vuole mostrare la potenza del Padre, lì in Gerusalemme. Egli vuole condannare la condotta di vita che porta alla morte, per proclamare e promuovere quella che conduce alla vita: la vita vera del Risorto. Egli vuole aiutare anche noi ad alzare lo sguardo, per vedere che c’è un modo di vivere che non ci lascia ripiegati su noi stessi, ma che ci proietta, sorretti dallo Spirito del Padre e del Figlio, verso l’altro. Buona giornata 🙂