Nelle poche righe di questo vangelo il Signore utilizza ben due immagini per descrivere il Regno di Dio. Sappiamo bene che le immagini hanno un’efficacia grande rispetto alle definizini o ai concetti, e illustrano più ampiamente quello che uno vuole dire, perchè la loro ricchezza è grande.

Nel nostro caso le figure che Gesù utilizza sono quelle del granello di senape e del lievito. In entrambi i casi si parla di realtà piccole che però, una volta mescolate con altro e lavorate, fanno crescere tutto ciò che gli sta intorno. Il seme si mischia con la terra e dalle sue potenzialità nasce un albero enorme. Il lievito viene impastato e lavorato e anche se è una quantità minima rispetto al resto, favorisce la crescita del tutto.

Così anche il Regno di Dio è una realtà piccola, non appariscente, che non si mostra così facilmente, e che sembra quasi inutile, perchè muore nel resto, ma senza di essa non c’è vita. Il regno di Dio è certamente nei gesti semplici che possiamo compiere, che richiedono la nostra morte, ovvero la rinuncia a noi stessi. Il Regno di Dio è in quelle azioni quotidiane, intrise dello Spirito di Dio, che rendono grande e accogliente ciò che ci circonda. Una buona giornata 🙂