Non conviene sposarsi! Un’affermazione che turba i discepoli e forse turba anche noi. Una antica norma, che possiamo definire molto maschilista, attribuita addirittura a Mosè (chi mai avrebbe osato contestarla!!!) concedeva la possibilità di ripudiare la propria moglie. Ma Gesù, ovviamente, non accetta questa norma ma riporta alla sua origine il progetto che Dio ha sull’amore: nella Creazione il Signore ha pensato alla coppia come ad un’alleanza d’amore fedele, come un segno visibile del Suo amore. Ciò che consente agli sposi di rimanere uniti nel matrimonio è un amore di donazione reciproca sostenuto dalla grazia di Cristo. Se invece prevale nei coniugi l’interesse individuale, la propria soddisfazione, allora la loro unione non potrà resistere. Che bello poter dire anche oggi che la fedeltà per tutta la vita non è un’insensata norma vetusta della Chiesa ma il sogno di Dio! Un sogno che si realizza nell’impegno di un uomo e una donna a donarsi totalmente e per tutta la vita senza se e senza ma! Ma purtroppo non sempre questo “sogno” riesce a essere realizzato nella pienezza e nella fedeltà. È il peccato che è in noi che cerca di offuscare questo sogno. Ma il modo di agire di Dio stesso con il suo popolo infedele – cioè con noi – ci insegna che l’amore ferito può essere sanato da Dio ancora una volta attraverso la misericordia e il perdono… buona giornata, don Michele

Ps. Affidiamo all’amore fedele del Cristo il nostro fratello Giovanni che accompagniamo oggi nell’ultimo viaggio terreno