Nel leggere la pagina del vangelo secondo Matteo nella quale si racconta la separazione dei buoni dai cattivi ad opera del Figlio dell’uomo mi colpisce sempre la reazione dei buoni nel momento in cui sono invitati ad entrare nel regno: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere?». È evidente che i buoni non si accorgono di essere buoni: lo sono e basta, come se non sapessero essere diversamente! Mi sembra bellissima questa cosa: uno che vive in comunione con Dio non è che deve sempre fare degli sforzi sovrumani per rispondere prontamente all’appello del bene! Lo fa e basta! In questo senso, sono convinto che molti si troveranno in paradiso senza saperlo, avendo fatto con passione e verità il proprio dovere di uomini! D’altra parte: Gesù non è venuto mica a chiamarci per fare gli eroi in qualcosa di particolare! Ci ha solo chiesto di rispolverare la nostra condizione di figli di Dio perché la potessimo vivere in pienezza ed essere veramente felici! Quindi: cosa dobbiamo fare in questa giornata per essere «santi come lui è santo»? Fare con amore e carità quanto dobbiamo fare! Buona giornata