Il Signore annuncia la conclusione di una nuova alleanza con la casa di Giuda, non come quella stabilita ai tempi dell’Esodo, quell’alleanza che i padri e i figli dei padri «hanno violato» ripetutamente. «Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore.» (Ger 31,33). Osservando l’incapacità del popolo a essere fedele e a osservare la Legge, il Signore decide di avvicinare i comandamenti al cuore dell’uomo. Basta tavole sulle quali leggere le norme da osservare: Dio scrive la Legge nel cuore, affinché l’uomo impari a restare fedele all’Alleanza, mosso dall’amore e non dalla costrizione. Nel vangelo troviamo come Pietro si accorga che Gesù è l’alleanza nuova «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». È una risposta non derivata da uno studio di teologia, ma una risposta che esce dal cuore di Pietro. E Dio nonostante sa bene che il nostro cuore e la nostra vita continuerà a mostrare le nostre infedeltà al suo amore, scommette su di noi. A Pietro affida la Sua Chiesa, a noi ogni giorno ci affida di essere testimoni del Suo Amore, vale a dire tradurre nella concretezza della nostra giornata “quella sua Legge di amore” che ha iscritto nei nostri cuori… non deludiamo questa “scommessa”…buona giornata… don Michele