Gesù colpisce nel segno scribi e maestri di ogni ordine e grado: «Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». È facilissimo consumare la vita sostenendo principi e concetti ritenuti assolutamente veri, ideologicamente motivati, con la certezza morale di operare per una nobilissima causa, per poi arrivare a capire che il comando di Dio era diametralmente opposto a quanto difeso strenuamente… È bene che quando ci intestardiamo su qualche cosa ci ricordiamo di metterci seriamente in discussione! Ogni verità che ci appare insindacabile per principio ha sempre la necessità di essere calata nella storia… prima della verità deve sempre venire la carità! Anche quando una persona dovesse essere contro la verità, viene prima della verità! Gesù ha dato la vita per salvare uomini e donne palesemente contrari alla verità… È un criterio importante questo che mette in discussione non solo le leggi ferree delle religioni ma anche i principi insindacabili del laicismo imperante e del perbenismo strisciante! L’uomo corre sempre il rischio di idolatrare se stesso, ergendosi come il metro di tutto! Dio ci è necessario come criterio “altro”, tutela della libertà e della pari dignità di ciascuno! Rimaniamo in ascolto della Parola: solo la Parola ci evita svarioni ideologici pericolosi, facilmente convertibili in dittature perniciose! Buona giornata