Festa della Presentazione di Gesù al Tempio. Leggiamo il Vangelo di Luca dove se ne descrive il rito: in ricordo dei primogeniti degli ebrei scampati all’ultima piaga d’Egitto prima del grande esodo, alla nascita del primo figlio i genitori sacrificavano «una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore».  Orbene, mentre Giuseppe e Maria compiono questo rito, accade che si aprano gli occhi di due anziani vegliardi, Simeone ed Anna, perchè intravedano l’opera della rivelazione. «Ora lascia che il tuo servo vada in pace, perché i miei occhi hanno visto la salvezza». Mi piace sottolineare il fatto che ad accorgersi di Gesù siano due anziani… solo chi ha l’esperienza di una vita è in grado di vedere davvero in profondità la storia, gli avvenimenti, e scorgerne dentro l’opera di Dio! Simeone alza il bambino e lo mostra come il fine e lo scopo di ogni vita! Val la pena vivere tutta la vita sperando e cercando qualcosa che effettivamente esiste piuttosto che arenarsi nel sospetto e nell’agnosticismo…  Simeone ed Anna hanno avuto occhi per vedere… Simeone ed Anna hanno avuto la pazienza di attendere e cercare… Simeone ed Anna hanno avuto  perseveranza di pregare… Grandi insegnamenti da non far cadere… Buona giornata