«Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». Uno legge questa Parola e gli viene il panico… come è possibile ad un uomo essere perfetto come Dio? Sembra una richiesta completamente fuori dalla portata di un essere che, appunto, per definizione, è qualificato come “mortale”! Davvero crediamo che Gesù ci chieda qualcosa di cui noi non possiamo portarne il peso? Impossibile! Qual è l’equivoco? È il nostro concetto di perfezione… per noi la perfezione è l’ideale, cioè l’immagine che ci siamo fatti di Dio: l’Essere, appunto, perfettissimo, onnipotente, onnisciente, infinito, eterno… talmente altro dall’uomo da renderlo totalmente estraneo dall’uomo! Eppure, Dio che cosa ha fatto, secondo la rivelazione cristiana? Si è incarnato, si è fatto uomo… la perfezione si declina dentro la nostra imperfezione! Anche l’uomo può essere perfetto dentro il suo limite, dentro la sua carne! Facendo che cosa? Gesù lo spiega molto bene: «amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli». Ecco la perfezione: l’amore per i nemici, l’amore per chi non è amabile! E non ditemi che è impossibile! Quanti martiri ce lo hanno mostrato nella loro povera umanità… Sì: la perfezione evangelica è possibile! Quella mondana no… Buona giornata