Il Vangelo non parla il linguaggio degli uomini! Non può che essere Parola del Signore! Nonostante duemila anni di cristianesimo… nonostante io preghi e mediti la Parolo da quando sono nato… sento che il mio cuore ha criteri lontani mille miglia dalla prospettiva di Gesù! Poi, siamo tutti abilissimi a condir via le esigenze radicali del Vangelo mediandole con il criterio della gradualità: ma la Parola è oggettivamente inequivocabile! «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pòrgigli anche l’altra»: qui c’è una rottura radicale con il sistema della giustizia! Qui si parla di un amore senza se e senza ma! Di un amore incondizionato, pronto alla morte pur di non venir meno a se stesso… A me viene da applicare queste parole a tutti i conflitti del mondo, dall’Ucraina alla Nigeria: da cristiani cosa proponiamo? La difesa armata? La controffensiva? La legittimità della armi? Noi ci areniamo quando entriamo nello specifico… Ma anche più a terra terra: ai nostri bambini, di fronte alle prepotenze di un amico, che cosa proponiamo di primo acchito? Lasciamoci provocare… non anestetizziamo il Vangelo! Buona giornata