«Quando Pietro salì a Gerusalemme, i fedeli circoncisi lo rimproveravano dicendo: “Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!”». Questo tipo di atteggiamento non è ancora scomparso dentro le nostre comunità. Quante volte, da prete, devo stare attento a non urtare la sensibilità dei cosiddetti “vicini”… giustamente, esiste una distinzione tra bene e male, tra lecito e illecito, però occorre stare attenti ad adattare il giudizio nelle situazioni specifiche! Spesso i giudizi sono così trancianti che la misericordia non trova minimamente la maniera di esprimersi! Pietro, nella sua esperienza personale, mostra come Gesù desideri un’apertura a 360 gradi, a costo anche di andare contro regole precise… perchè la cosa più importante non è l’osservanza della legge ma il guadagno dell’uomo! Una maggiore tolleranza permette a tutti di venire pian paino alla luce: ci sono persone che oggettivamente hanno stili di vita tanto distanti dalla tradizione cristiana ma non è certo l’esclusione che ne favorisce l’evangelizzazione! Integrare significa andare incontro e accompagnare progressivamente a una relazione con il Signore che, solo, converte il cuore! Noi non siamo in grado di capire… lo Spirito santo ci anticipa sempre! Mai credere di essere meritevoli di qualche apertura alla fede… tutto è solo grazia! Buona giornata