«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato». Se abbiamo un briciolo di fede non è di certo merito nostro! Così come se vediamo o sentiamo o camminiamo, non è merito nostro: è la vita che ce lo ha regalato, senza alcun nostro merito… Tutto è dono! Ma possiamo dichiarare senza appello che chi è cieco non vede? Chi è sordo non senta? Chi è storpio non cammini? Ci sono tantissime possibilità che si sprigionano quando ci sono nel cuore dei desideri grandi! La fede è data a tutti! Ognuno ha nella sua libertà la possibilità di svilupparla o annichilirla! Quante persone per pigrizia perdono abilità nel camminare…  per inedia si precludono la visione di tante bellezza…  per superficialità non prestano ascolto a parole che li possono edificare… Sì: tutto è dono! Ma come sempre, i doni di Dio sono da accogliere e fa fruttificare. Vi propongo questa semplice storiella per pensare: “Una notte ho sognato che sul corso principale era stata aperta una nuova bottega, con l’insegna: Doni di Dio. Entrai e vidi un angelo dietro al banco. Meravigliato chiesi. Che vendi angelo bello? Mi rispose: “Ogni ben di Dio!” “Fai pagare caro?”
“No, i doni di Dio sono tutti gratuiti.” Contemplai il grande scaffale con le anfore d’Amore; flaconi di Fede; pacchi di Speranza; scatole di Salvezza… e così via. Mi feci coraggio e poiché avevo un immenso bisogno di tutta quella mercanzia, chiesi all’angelo: “dammi un bel po’ d’Amore di Dio, tutto il Perdono, un cartoccio di Fede e Salvezza quanto basta!” L’angelo gentile mi preparò tutto sul bancone. Ma quale non fu la mia meraviglia, vedendo che di tutti i doni che avevo chiesto l’angelo mi aveva fatto un piccolissimo pacco, grande come il mio cuore. Esclamai: “Possibile? Tutto qui?”. Allora l’angelo solenne mi spiegò: eh si, mio caro, nella bottega di Dio non si vendono frutti maturi, ma soltanto piccoli semi da coltivare….”. Buona giornata