Quello che fa il Signore è sempre sorprendente! Ogni volta che leggo queste parole negli Atti degli Apostoli – «Sàulo intanto cercava di distruggere la Chiesa» mi fa impressione… San Paolo, che la Chiesa oggi celebra come una delle sue colonne portanti, era uno che all’inizio la voleva radere al suolo! Quando siamo di fronte a delle persone che sono ostili e nemiche giurate della chiesa dovremmo sempre pensare a san Paolo: chissà che nel cuore non abbiano dentro un fuoco che attende solo di essere acceso… Ma che cosa ha generato in Saulo la volontà di cambiare vita? Una semplice illuminazione interiore? Io credo di no: c’è stato un evento che lo ha toccato e non lo ha più lasciato sereno… Quale? Il martirio di Stefano! Saulo era stato in prima fila nell’esecuzione di questo grande testimone di Gesù. Cosa ha visto in lui? Ha visto che il suo modo di morire non era quello di un povero disperato ma quello di un risorto! Il sangue di Stefano, la sua vita, parlava chiaramente di Gesù! Come una freccia, la testimonianza di Stefano ha colpito il cuore di Saulo… Saulo ha cercato di sfuggire ma all’amore misericordioso primo o poi si cede! Com’è la nostra testimonianza? La Chiesa vive del nostro sangue… Buona giornata