Gesù è entrato trionfalmente in Gerusalemme. Le folle gridavano “Osanna al figlio di David”, cioè “Salvaci Messia inviato da Dio”! La sua fama era grande: tutti erano al corrente delle sue straordinarie facoltà taumaturgiche così come erano affascinati dalla sua autorità nello spiegare le cose di Dio. Chi più di Lui poteva essere all’altezza per un intervento salvifico, risolutore di tutti i problemi del popolo d’Israele? Chissà che cosa pensasse nel suo cuore di Gesù mentre tutti lo acclamavano… magari avrà tentato pure di spiegare che la sua missione non era come loro la immaginavano… ma, si sa, quando la folla si scatena sia nell’entusiasmo come nella frustrazione non c’è più ragione che tenga! Presto Gesù avrà colto l’ostilità dell’elitè religiosa… non fa nulla per difendersi o per spiegare le cose come stanno… Gesù non compie un suo progetto personale ma quello del Padre: pertanto si occupa di fare quello che ha sempre fatto! Sta con i suoi discepoli, va al tempio, si intrattiene con la gente, ma tutto nella più assoluta ordinarietà! Presto dovrà prendere atto, come dice Isaia del servo di JHWH: «Invano ho faticato, per nulla e invano ho consumato le mie forze. Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio». Fare la volontà di Dio senza forzare da una parte o dall’altra… bello… Buona giornata