Nabucodonosor, re di Babilonia, condanna a morte Sadrac, Mesac e Abdènego, tre servi fedeli di JHWH, gettandoli in una fornace ardente semplicemente perchè non veneravano la statua d’oro che egli ha fatto erigere in onore dei suoi dei. Il fatto sorprendente è che sebbene fossero immersi nelle fiamme di una caldaia infuocata non venne arrecato loro alcun male: ci fu come una brezza leggera che allontanò le fiamme che rimasero completamente illesi. Perchè questa lettura nella settimana di passione? Perchè questi tre giovani sono il segno di Cristo: chi è in comunione con il Padre non deve temere alcun male! La morte non ha potere sui figli di Dio! Gesù morirà in croce? Sì, morirà ma Lui risorgerà, più vivo che prima! Presente ovunque, in ogni angolo della terra, segno di vita per tutti coloro che credono in Lui! San Paolo riformulerà questa certezza in quel bellissimo versetto della Lettera ai Romani: «Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? In tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati». Possiamo andare incontro alla Passione di Cristo – che è la nostra – con il cuore davvero sereno… Buona giornata