Gesù era veramente uomo. Degli uomini del suo tempo condivideva la cultura e le conoscenze. Ovviamente, anche se era Dio, non è che vantasse un qualche privilegio nell’affrontare il quotidiano. Per Gesù, come per tutti gli uomini del suo tempo, le malattie non erano tutte note: alcune venivano curate con le medicine tradizionali e altre attraverso l’ascolto e la vicinanza. Una cosa sembra chiara a Gesù: non tutti i tipi di malessere possono essere curati con strumenti umani: alcuni hanno bisogno di un intervento diretto del Signore! È il caso di quel ragazzo che i discepoli non riuscirono a guarire con i mezzi a loro disposizione… «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera»: ecco l’osservazione di Gesù. Penso alle conoscenze che abbiamo oggi in ambito medico e psicologico: certamente abbiamo a disposizione una serie di informazioni che ci permettono di affrontare le malattie con più cognizione di causa di un tempo ma, ugualmente, qualche problema rimane irrisolto! Forse, occorre che si riconosca la necessità della preghiera per affrontare determinate malattie dello spirito… siamo più del nostro corpo e della nostra psiche! La felicità piena riguarda un di più che solo Dio può donare! Pensiamoci… Buona giornata