Mi piace tantissimo il racconto della guarigione del cieco di Betsàida. Perché? Perché avviene in due tempi. Dopo il primo primo intervento di Gesù il cieco inizia a vedere la gente «come degli alberi che camminano». Dopo il secondo intervento «ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa». Che cosa mi fa pensare? Ai due passaggi del battesimo: il battesimo nell’acqua e il battesimo nello Spirito. C’è una prima guarigione che passa dalla nostra disponibilità a metterci in cammino, a tentare una conversione: questo passaggio è importante ma, da solo, porta a vedere e capire le cose solo in parte! Tantissima gente è battezzata nell’acqua: è brava gente, che si impegna, che cerca di fare il bene ma non può andare oltre un certo sguardo. C’è, poi, una seconda guarigione – che è quella fondamentale – dove il punto nevralgico sta nell’accogliere lo Spirito di Dio. Si tratta di assumere il suo modo di vedere. Dio quando guarda agli uomini non vede “gente” ma vede “figli”! Vediamo bene e siamo guariti dalla miopia del nostro peccato quando sappiamo riconoscere nelle persone che ci passano accanto dei fratelli! Delle persone da amare senza se e senza ma… Che battesimo abbiamo ricevuto? Buona giornata