Che bello il racconto dell’incontro tra Salomone e la Regina di Saba! La Regina portava nel cuore tante domande e assetata cercava risposte. Gli giunsero voci sulla sapienza di Salomone, così miracolosamente ispirato dal Signore, e lo andò a trovare. Il Libro dei Re sottolinea che «non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle». Che meraviglia: chi è in comunione con Dio sa irradiare luce anche laddove c’è la tenebra più fitta… Gesù citerà questo incontro e dirà che la Regina di Saba andò da Salomone e trovò la sapienza: ma ora, Lui, è ben più di Salomone! Sembrerebbe una sviolinata per sè ma l’intento è semplicemente rivelativo! Gesù vuole che ciò che viene a portare non sia perso ma venga accolto per la salvezza di ogni uomo! Ma c’è un altro passaggio che mi piace: l’ammirazione della Regina di Saba cadde anche su altro «la reggia che egli aveva costruito, i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri». La vita piena di Dio si riflette in una forma del vivere di grande gusto e di grande bellezza! Ma noi italiani, non ci rendiamo conto che tutto il capitale di bellezza che portiamo nel mondo viene dal Vangelo? Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Aldo che si accinge a varcare la soglia del paradiso