«Chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Non c’è dubbio che questa sentenza così netta di Gesù non può lasciare indifferenti. Occorre chiedersi che cosa significhi. Il Catechismo della Chiesa cattolica spiega che il peccato contro lo Spirito è il rifiuto deliberato verso la misericordia: avviene nel momento in cui Dio offre il suo perdono e uno si rifiuta di pentirsi e va avanti imperterrito, indifferente agli appelli della Grazia. Mi sembra evidente che, spiegato così, non si tratta di una esagerata severità di Dio ma del suo rispetto assoluto della libertà dell’uomo. Leggendo il brano di oggi mi sembra di vederci qualcosa di ulteriore: subito dopo la citazione di cui sopra, l’evangelista chiosa «Poiché dicevano: “È posseduto da uno spirito impuro”». Il peccato contro lo Spirito Santo mi sembra pure la negazione della bellezza rivelata in Cristo… Si può non credere che Gesù è il Figlio di Dio… si può decidere di non seguirlo… si può rifiutare di aderire alla Chiesa… ma sostenere che quanto Gesù dice e fa non sia il massimo che l’uomo possa sperare per sè e per il mondo è proprio diabolico! Aiutiamo i fratelli a scoprire il tesoro che c’è in Gesù! Buona giornata