La paura domina il mondo. Provate a fare un po’ di analisi della storia recente e vedrete che in ogni momento c’è stato un pretesto cavalcato dagli organi di comunicazione per fomentare timori e paure per il futuro: o è la crisi economica, o l’invasione dei migranti, o il covid, o il femminicidio, o le morti sul lavoro, o la corruzione, o la malavita… c’è sempre qualcosa che destabilizza e genera e alimenta ansia a non finire! La paura è uno strumento di potere impressionate: si domina attraverso la paura! Il vangelo di oggi mette in risalto questa condizione: «gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra». Morire di paura è ciò che ci mette tutti sulla difensiva, intimoriti per ciò che ci può accadere: ogni situazione può rivelarsi rovinosa per il nostro futuro… non si sa mai, non è possibile avere pace! A questo atteggiamento Gesù chiede di reagire, chiede di rispolverare le ragione della speranza: l’amore di Dio Padre per noi suoi figli: «Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». Sì: non c’è nulla che ci deve far paura! Noi siamo tranquilli e sicuri nelle mani buone di chi ci ama e non ci abbandona! Buona giornata