Ascoltavo oggi in macchina un intervento in radio nel quale qualcuno osava sostenere che l‘esistenza storica di Gesù non è dimostrabile… Roba da non credere! Ancora con le solite storie, assolutamente ideologiche, senza il minimo di rigore scientifico… Ebbene: mi basta leggere i versetti della Lettera di San Giovanni che oggi vengono proclamati nella liturgia: «quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che le nostre mani toccarono». L’insistenza sulla concretezza della persona di Gesù è di una evidenza schiacciante! Se Gesù non è il Figlio di Dio fatto carne crolla tutto il senso del cristianesimo! La pretesa cristiana è tutta nel mostrare che Dio si è fatto visibile, tangibile, udibile: in Gesù noi abbiamo accesso a Dio, sappiamo chi è e quali sono i suoi pensieri! È bene che si tengano insieme tutti i sensi: udito, vista e tatto… il suo ascoltare non basta, così come il solo vedere e nemmeno il solo toccare: ogni parte è un puzzle fondamentale per costruire l’immagine di Dio! Nella celebrazione dei sacramenti tutte queste dimensioni sono contemplate: si si ascolta solo la Parola e nemmeno si compiono solo dei gesti… tutto ha bisogno di essere assemblato! Ricordiamoci! Buona giornata