Una decina di anni fa, con il Consiglio pastorale avevamo fatto una piccola indagine sulla frequenza all’Eucaristia domenicale: conteggiando l’afflusso per due domeniche erano risultate presenti, distribuite sulle quattro messe festive, mille persone. Oggi, con un conteggio realistico, sebbene approssimativo, possiamo dire ce n’è la metà. Ovviamente, pressoché assente la fascia giovanile. Il trend europeo dell’appartenenza alla  fede cristiana è vertiginosamente in calo. Non c’è analista che non preconizzi la fine del cattolicesimo di qui a pochi decenni… Non posso dire che tutto questo mi lasci indifferente! La tristezza e la paura spesso mi stringono la gola… Mi ripeto che devo aver fede e che devo alimentare la virtù della speranza: Dio prepara sempre qualcosa di nuovo e di sorprendente! Insieme mi sembrano attualissime le parole di san Paolo ai Colossesi: «Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana». Il fascino verso pensieri alternativi e contrapposti al Vangelo esercita sempre un grande fascino… da Adamo ed Eva in poi la prospettiva di una autonomia da Dio sembra non essere mai venuta meno: il maligno non molla la presa! Occorre rimanere saldi nella Parola di Gesù: la sua fedeltà è l’unica garanzia! Buona giornata