“Cercasi disperatamente persone davvero contente!”. Mi piacerebbe mettermi in piazza con un gazebo con questa scritta e raccogliere i nominativi di chi si riconosce nella categoria dei contenti… Ho l’impressione che se è per dire no a qualcosa o a qualcuno si fanno le file, ma se è per esprimere compiacimento verso qualcuno o qualcosa poche sarebbero persone pronte a firmare! Non è una cosa di oggi, anche Gesù lamentava un tale atteggiamento: «È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”». È proprio così: non c’è niente che vada bene! Si cerca perennemente il pretesto per essere contro qualcuno o qualcosa! Difficile assistere ad un dibattito o ad una discussione dove il tono polemico è messo da parte a favore di un ascolto ragionato e approfondito! Ci si schiera sempre come se davanti si avesse un nemico o un avversario da sconfiggere… siamo tutte persone alla ricerca del vero bene: il dubbio che l’altro sollevi una istanza intelligente deve sfiorare la testa di tutti! Penso alla legge appena approvata dal Senato sulle dichiarazioni anticipate di trattamento: c’è chi esulta e c’è chi è perplesso… Ma chi ha vinto? Uno schieramento politico o il malato? Mah… Buona giornata