Tanti credono. Molti pregano. Alcuni vanno a Messa. Ma quanti fanno davvero esperienza dell’amicizia di Dio? Quanti riconoscono che il Signore parla loro non come un padrone ma come un Padre? Mi ha suscitato questa domanda questo versetto del Libro dell’Esodo: «Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come uno parla con il proprio amico». Leggiamo con attenzione: non è Mosè che parlava al Signore faccia a faccia come ad un amico ma il Signore che parlava faccia a faccia con Mosè! C’è una bella differenza… L’impressione che ho è che la maggior parte delle nostre preghiere abbia il protagonismo pressoché esclusivo della nostra azione! Lo spazio dato affinchè il Signore ci possa parlare è sostanzialmente nullo… I grandi maestri della preghiera sostengono che la preghiera vera inizia quando noi smettiamo di dire preghiere! In pratica: se vai in chiesa a pregare e ci stai per dieci minuti, raccontando i tuoi problemi e le tue necessità, magari recitando qualche Ave Maria, e poi esci perchè ritieni di aver pregato, ebbene: proprio quando hai terminato di pregare e vuoi andare, fermati! È il tempo buono dove, smettendo tu di parlare, Dio ti può manifestare il suo amore! Proviamo a recuperare la visita in Chiesa… in silenzio… così, solo per amicizia… quali sorprese! Buona giornata