Provate a stare un po’ attenti alle cose che dite e che ascoltate: non vi sembra che gli argomenti più ricorrenti riguardano situazioni che non vanno bene, lamentele per i motivi più disparati, accuse a presunti responsabili secondo il cliché qualunquista più in voga… Ma è proprio così brutta la vita che viviamo? Alla fine, mi sembra che tutti siamo saldamente attaccati ad essa: la morte non mi sembra sia vista come una desiderata soluzione dei problemi… Siamo infelici, cavolo! Troviamo tutti i pretesti per arrabbiarci e sdegnarci: solo un po’ di divertimento – che è più stordimento che serenità – sembra anestetizzare parzialmente il malessere. Cosa cerchiamo? Cosa desideriamo? Queste parole di Gesù potrebbero fare per noi: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro». Sì sì! Occorre ritrovare Gesù per avere ristoro! Gesù ci da da mangiare secondo la nostra fame… Ai buchi esistenziali che ci risucchiano la vita dona le sue parole di amore e di misericordia! La prima pace possibile è quella che parte dallo smettere di guardare sempre noi e attorno a noi e iniziare a guardare Lui! Chi sta con Gesù guarda il mondo con altri occhi: è cosa molto buona! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Ada che si è unita al coro degli Angeli per cantare la gloria di Dio