Nel nostro tempo, soprattutto grazie al magistero di papa Francesco, si insiste molto sulla dimensione missionaria della Chiesa: non è una esortazione a fare qualcosa ma ad essere ciò che è! La missione è il tratto costitutivo della Chiesa! Gesù ha costituito i Dodici “per mandarli”, il loro compito è l’annuncio del Regno di Dio! Oggi, leggiamo dal Vangelo di Matteo, il mandato missionario di Gesù dove, a corollario, si aggiunge: «Se qualcuno non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi». Cosa possiamo dire di questa postilla? Anzitutto che il Vangelo deve essere rivolto a tutti, non ci deve essere una scelta di campo specifica, non si devono scegliere predeterminatamente i destinatari. Poi, è evidente che il Vangelo richiede un’adesione libera dove il motore non è il convincimento ma la bellezza. Infine, la missione non può mai essere imposta nè con la forza fisica nè con quella morale. Stiamo uscendo, da qualche decennio, da un cristianesimo di massa, caratterizzato più da una consuetudine che non da una reale adesione: forse è una grande opportunità che il Signore ci offre per una evangelizzazione davvero nuova… non perdiamo l’occasione! Buona giornata